Visualizzazioni totali

sabato 26 aprile 2014

Parola d'autore: Eduardo De Filippo



[…] Siamo pupi, caro signor Federico! Lo spirito divino entra in noi e si fa pupo. Pupo io, pupo voi, pupi tutti! E una volta che uno è nato questa specie di pupo per volontà divina, uno s’avarria mettere ll’anema in pace, e avvaria dicere: “Così sia!” – E invece, nossignore! Ognuno poi si fa pupo per conto suo: quel pupo che può essere o che si crede di essere.
E allora accumenciano ‘e guaie! Perché ogni pupo, cara signora, vuole portato il suo rispetto, non tanto per quello che dentro di sé si crede, quanto per la parte che deve rappresentare fuori.
Da solo a solo, nessuno è contento della sua parte; ognuno pigliarria ‘o pupo suo e ‘o sputasse ‘nfaccia. Ma dagli altri, no, dagli altri lo vuole rispettato…

Eduardo De Filippo, Il berretto a sonagli 
(versione in napoletano di un’opera di Luigi Pirandello)


Nessun commento:

Posta un commento