Immigrati |
Quanno sbarcavano, l’aria frisca del mare non arrinisciva a
disperdere l’odore insopportabile che si portavano appresso, che non era feto
di gente mala lavata, ma feto di scanto, d’angoscia, di sofferenza, di
disperazione arrivata a quel limite oltre il quale c’è sulamenti la spiranza
della morti.
Andrea Camilleri, Il giro di boa
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