Cesare Maccari, Cicerone denuncia Catilina, c. 1880, affresco, Roma, Palazzo Madama |
Vede, io credo che i politici della mia generazione, che
definirei la “vecchia” generazione, abbiano in comune una formazione che anche
da un punto di vista dei gusti letterari ci ha portato ad approfondire la
sociologia di casa nostra.
I miei colleghi che oggi hanno quaranta o cinquant’anni sono magari
informatissimi sulle ultime statistiche economiche, ma molti di loro non hanno
mai letto una pagina di Toniolo.
Ora, siccome la politica è anche amministrazione di uomini, e quindi anche un
fatto psicologico, non vorrei che tutto questo andasse a scapito di una certa
carica di umanità, indispensabile nel nostro mestiere…
Giulio Andreotti
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