di
Cesare De Rosis
Correva
l'anno 1887 quando, nel pieno della sua attività letteraria a Napoli e
dintorni con La Civiltà Cattolica
e altre prestigiose riviste dell'epoca, don Ferdinando Guaglianone jr, veniva
chiamato dall'arcivescovo di Rossano quale Rettore del Seminario. Di formazione
gesuita, ma prete diocesano, lo spezzanese don Ferdinando (n.1843 – m.1927), fu
insigne formatore di una cospicua generazione di sacerdoti.
Don Ferdinando Guaglianone
(1843-1927)
A 23 anni, il 17 giugno 1866, diventa sacerdote, interessandosi ed
approfondendo subito i diversi ambiti della Teologia e della letteratura. Seguì le norme di papa Leone XIII che incoraggiava
nei seminari italiani il ritorno al tomismo, ma fu educatore
solerte ed attento alle novità in campo pedagogico come dimostra la sua
adesione al modello di Wolfgang Ratke.
La sua attività di rinomato predicatore spinse mons. Orazio Mazzella a
nominarlo arciprete di Spezzano dopo la morte del fratello don Giuseppe
Guaglianone avvenuta il 21 settembre 1901.
(1843-1927)
(Pubblicato su Camminare Insieme)
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