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sabato 26 aprile 2014

I miei auguri non ipocriti



Tra poche ore anche il 2013 scivolerà nel dimenticatoio della storia e daremo il benvenuto a questo nuovo anno di grazia tra cenoni, brindisi e fuochi d’artificio.
Il mio augurio più sincero e profondo va a tutti coloro che in questo anno mi sono stati accanto con amore o amicizia, sostenendomi, consigliandomi, confrontandosi e regalandomi momenti degni di essere vissuti e ricordati. A queste persone va il mio ringraziamento e la speranza che i nostri cammini possano intrecciarsi sempre più negli anni futuri.
Auguro loro tanta prosperità, serenità, capacità e forza per realizzare tutti i loro desideri, calore umano, sogni e lunghi giorni felici… come direbbe un antico adagio celtico, “possa fiorire il terreno da loro calpestato”.
Lo stesso augurio non posso fare a chi in questo anno quasi trascorso o negli anni precedenti ha ostacolato me o le mie attività con l’inganno, a chi ha invidiato ciò che sono e che faccio, a chi ha ostentato una falsa amicizia, a chi mi ha disprezzato senza una ragione, a chi mi ha fatto intravedere false prospettive lavorative, a chi non ha onorato la parola data, a chi ha accompagnato tratti della mia vita inquinandoli con le sue psicosi o le sue assurde fisime mentali.
Verso questi soggetti non va il mio augurio, ma tutta la mia indifferenza.
Un sincero e commosso ricordo va anche a chi purtroppo non c’è più e contempla dall’alto, nella casa del Padre, le nostre miserie umane pregando con amore per noi.
Saranno pure scomodi, magari aspri, ma senza alcuna ipocrisia: questi sono i miei auguri per il 2014.


Buon anno!!
Tempora bona veniant!

Mario Gaudio


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